Lezioni di scienze in classe seconda: classificazione delle foglie, la fotosintesi clorofilliana e le parti dell’albero!
Come può il bambino comprendere meglio questi incredibili, ma allo stesso tempo misteriosi, fenomeni naturali? Osservandoli e “vivendoli” un po’ più da vicino…meglio addirittura se in aula assieme ai bambini!
I bambini della classe seconda, con la loro lente d’ingrandimento, hanno studiato e osservato un po’ più da vicino le foglie raccolte fuori da scuola.
In seguito piantato dei fagioli e delle lenticchie nel cotone: un contenitore è stato posto dentro un armadio, uno vicino alla finestra. Ecco che, giorno dopo giorno, grazie alle differenze tra i due contenitori, i bambini hanno potuto osservare quanto è importante la luce del sole per le nostre piante. Inoltre, hanno potuto scoprire quanto anche una piccola parte di tronco può raccontare storie infinite! Tutto questo in aula, accanto a loro, ogni giorno.
Ecco ciò che accade quando un materiale naturale diventa un sussidiario di meraviglia…
Siamo convinti che l’avvenimento dell’apprendimento accade se nasce dallo stupore e dalla scoperta personale.
Impariamo le sillabe!
Non si scrive soltanto con la mano, si scrive con tutto il corpo. Ecco uno dei tanti metodi attraverso cui i nostri bambini della classe prima stanno apprendendo le sillabe: il gioco dei salti. Attività interdisciplinare di italiano, educazione fisica e tecnologia.
Il gioco è il modo più avvincente per imparare!
Matematica…che passione!
La matematica, come tutte le altre discipline, si apprende innanzitutto grazie all’osservazione e all’esperienza.
Ecco il ripasso sulle operazioni svolto in classe seconda con la scala delle addizioni.
Quali sono gli aggettivi che descrivono la nostra didattica? Eccone qui alcuni: didattica creativa, innovativa e… divertente.
Alla scoperta di Van Gogh, classi III, IV e V
“Quello che di grande possiamo fare è indicare ciò che è grande. Credo che si possa insegnare solo l’amore per qualcosa. Quello che fa l’insegnante è cercare amici per i suoi studenti. Il fatto che siano contemporanei o vissuti secoli fa, è irrilevante. L’importante è solo svelare la bellezza, e si può svelare solo la bellezza che uno ha sentito”
È con questo desiderio che si svolgono le nostre lezioni di arte e immagine. I grandi pittori della nostra storia non hanno dipinto solamente per i loro contemporanei: le loro opere continuano a stupire ancora noi, dopo secoli e decenni. Per quale motivo? Perché sono stati capaci di mostrare la bellezza della realtà che i nostri occhi vedono e contemplano ogni giorno. Ecco un percorso dedicato alla scoperta di Vincent Van Gogh: un percorso tra l’arte e immagine e l’italiano.